Addio barbie perfette, arriva Lammily: brufoletti, cicciottella e con le smagliature.
C’era una volta la Barbie. Bella, bionda, alta, magra, perfettamente vestita: sempre impeccabile.
Mito di tutte le bambine e da lì giù a disquisire: ma sarà un modello positivo? Sempre questa magrezza, questa perfezione esposta, questi stereotipi, insomma le solite faccende sulla società dell’apparire e via dicendo. E allora? Allora ci si adegua e se il mercato vuole qualcosa di diverso, si offre qualcosa di diverso. Cosa? Una bambola “umana”: più bassina, più cicciottella, con i brufoli, le smagliature, le punture di insetti, i graffi.. Di tutto! Ma comunque, secondo i produttori, molto più simile ad una qualunque diciannovenne.
Già in precedenza c’erano stati dei tentativi da parte dei produttori di creare Barbie più grasse, più basse o semplicemente con altri standard: ad esempio il fisico da sportiva.
Poi la “svolta” arriva con Nickolay Lamm che allo slogan “Average is beauty” (la normalità è bella) ha creato questa bambola.
Per le forme ci si è ispirati al corpo di una diciannovenne, paragonandolo con i dati usati per le Barbie e apportando le dovute modifiche. I dati fisici da rispettare sono stati ottenuti dal “Centers for Disease Control” e i fondi sono stati raccolti tramite il crowdsourcing, ovvero da una rete di persone che ha sovvenzionato il progetto.
Tra gli “optional” ci sono adesivi per applicare brufoli, cicatrici e smagliature. All’evenienza anche un gesso da per un’eventuale rottura!
Lammily è in vendita online, sul suo sito internet e sembra gia riscuotere un grande successo!