
Cesanese di Cantina Imperatori un vino dell’antica tradizione vinicola dei Castelli romani
Siamo a Frascati, terra rinomata da tempo immemore per la produzione vitivinicola, dove tra morbide colline si incontra una realtà familiare, la Cantina Imperatori, che porta avanti l’obiettivo di valorizzare i vini del territorio, offrendo ai consumatori dei prodotti di eccellenza.
La Cantina Imperatori e il contesto vinicolo della zona dei Castelli romani.
La famiglia Imperatori si trova inserita nel contesto dei Castelli romani, a sud della capitale. Nella tenuta dell’azienda trovano vita le colture delle uve che porteranno alla produzione del Viogner, del Verdicchio, del Cesanese e del Cabernet. Come dicevamo la zona è famosa da sempre per la produzione vinicola della regione Lazio, motivo per cui, partendo da questa base; la cantina ha avviato il suo percorso verso un obiettivo di eccellenza, prefiggendosi la produzione di vini di ottimo livello rispettando la tradizione dell’area geografica di appartenenza.
La loro vision può essere riassunta in questi due punti salienti:
- riscoprire le varietà coltivate nelle campagne romane prima della crisi fillosserica ed interpretarle in chiave moderna;
- introdurre varietà internazionali più conosciute cercando di trasmettere quelle particolari caratteristiche uniche del territorio. Per fare ciò sono stati impiegati sistemi di coltivazione integrati da pratiche agronomiche a basso impatto ambientale, nel rispetto della fertilità e la salvaguardia del suolo.
Il vino Cesanese della Cantina Imperatori
Arriviamo quindi al prodotto finito. Come già evidenziato vengono prodotte quattro diverse varietà, due bianchi e due rossi:
- Segreto Verde Verdicchio I.G.P. Lazio (bianco);
- Viogner I.G.P. Lazio (bianco);
- Cabernet Sauvignon I.G.P. Lazio (rosso);
- Cesanese IGP Lazio (rosso).
Quest’ultimo, il Cesanese IGP Lazio è un rosso speciale. Si tratta, infatti dell’unico vitigno rosso autoctono del Lazio coltivato da sempre nel territorio ma riscoperto qualitativamente solamente negli ultimi anni. Pur essendo un vitigno difficile, si è adattato egregiamente grazie a terreni sciolti, drenati e un’esposizione ideale, presupposti per esaltarne l’eleganza e la complessità. Ha un sapore armonico, con un buona struttura e un’aroma intenso con note floreali, tipiche di questo vitigno. L’ho proposto durante un pranzo a base di abbacchio e patate al forno, sempre per rimanere in tradizione romana, ed è stato un perfetto abbinamento!